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Ambientazione

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Ambientazione
Ireland Earth è un'isola situata nell'oceano atlantico, ed inizialmente non era altro che un'isola disabitata e completamente in mano alla natura, fino a quando un gruppo colonizzatore irlandese non giunse sulle sue spiagge. Il gruppo era formato da settantacinque membri, di cui 40 uomini e 35 donne, che immediatamente iniziarono a liberare spazio per costruire le loro città, vedendo nell'isola la possibilità di creare un dominio esterno appartenente al governo irlandese.

Dopo alcune decine d'anni, l'isola venne resa più abitabile, ed i primi insediamenti erano ormai divenute piccole comunità, dato che i 75 membri iniziali avevano dato origine ad una nuova generazione, che continuò il lavoro dei genitori trasformando sempre di più tutto ciò che avevano attorno in un luogo idilliaco in cui vivere.

Forti del sostegno della madre patria, i coloni ben presto crearono la loro propria comunità, ma il governo inglese inviò le sue forze colonizzatrici per prendere il controllo dell'isola, vista come una notevole opportunità data la posizione geograficamente favorevole nonché la bellezza del territorio stesso.

Fu allora che Ireland Earth si divise in cinque differenti fazioni: la prima si alleò fin da subito con gli inglesi, riconoscendo in essi una possibile fonte di guadagno, la seconda invece si alleò agli inglesi solo per paura della sconfitta e della morte; la terza fazione invece rimase fedele all'irlanda, intenzionata a difendere ad ogni costo l'isola dal dominio degli inglesi; la quarta fazione invece sosteneva che l'autonomia già presente dell'isola, sarebbe stata sufficiente ad autogestirsi indipendentemente dall’Inghilterra o Irlanda, mentre l'ultima fazione semplicemente rimaneva neutrale.

Le cinque fazioni entrarono in conflitto aperto, e l'isola venne completamente sconquassata dalla guerra interna, fino a quando i lealisti irlandesi, gli indipendentisti e i neutrali decisero di allearsi contro la comune minaccia inglese, e sconfissero così le due restanti fazioni rivali.

Le tre fazioni rimaste preferirono risolvere le loro dispute in maniera più diplomatica, dato che la guerra appena terminata aveva lasciato le parti indebolite e prive di sufficienti risorse per contrastare fisicamente gli avversari, ma a prevalere furono coloro che sostenevano l'indipendenza dall'Irlanda come da ogni altro stato, e questa fazione era capeggiata da Richard Vlos, che divenne il primo reggente dell'isola, che mantenne comunque il nome attribuitogli dai primi coloni.

In tempi più moderni, Ireland Earth divenne un'isola ricca e prosperosa, governata da un Principato costituito dal Principe Reggente Lolindir e la Principessa Dymphna, sua sorellastra. per volere del padre tutti i luoghi dell’isola erano riconosciuti con i nomi del passato, il quale ha reso grande la casata Vlos, e sempre per volere degli stessi Vlos l'isola era caratterizzata da un concetto di libertà d'espressione molto superiore al resto del mondo, non c'erano di fatti tabù sul vestiario, e uomo e donna venivano considerati esattamente alla pari in ogni ambito.

La Città era il punto di incontro tra cittadini e stranieri. In passato era chiamata Contea Passo, ma con il trascorrere del tempo e la dichiarazione d’indipendenza del Principato il nome è stato cambiato semplicemente in "Città", sebbene da alcuni venga ancora chiamata con il suo vecchio nome.

Dirigendosi a nord-est si arrivava al Castello, al quale a nessuno era permesso accedere se non tramite invito, infatti se sprovvisti di quest'ultimo l'accesso era garantito solo al meraviglioso parco potendo ammirare l'imponente struttura solo da dietro un cancello invalicabile.

Sull'isola non vi erano aziende, mezzi di trasporto o qualsiasi altra cosa fosse considerata inquinante. Ireland Earth era anche considerata “isola sicura” perché al suo interno non esistevano armi e non era tollerato alcun tipo di violenza.

Questo era una volta Ireland Earth un posto ove la vita scorreva piacevole e sana senza nessun problema di sorta…
nel gennaio 2013 però, alla morte della sorellastra/amante, il Principe sconvolto sparì dalla circolazione per un lungo lasso di tempo, lasciando l’isola in balia di se stessa. Gli abitanti con tutte le forze provarono a tirare avanti… ma alla fine la maggior parte di loro si arrese all’evidenza che il Principe non sarebbe più tornato.

Solo pochi coraggiosi, tra cittadini e stranieri rimasero vivendo grazie alle piantagioni e agli scambi commerciali portati avanti dai dipendenti del Castello.


Dopo la morte della Principessa…

a conferma delle speranze di coloro che, con buona volontà e pazienza hanno mandato avanti l'isola in assenza del reggente, dopo qualche mese il Principe è tornato, ed il suo primo obbiettivo è stato quello di rendere ecologicamente moderna l’Isola.

L’Isola è dichiarata neutrale ed indipendente dal resto del mondo, ha una moneta sua (IrP = Sterline), iniziano ad esserci i primi mezzi di trasporto rigorosamente elettrici. Le leggi sulle armi sono ancora molto rigorose, tanto che il commercio di armi sia bianche che da fuoco è strettamente controllato e gestito dal corpo di polizia dell'isola.

Unico lascito, imposto come legge locale dagli altri Stati, per la neutralità e l’indipendenza, è quella di dichiarare i nativi dell’isola “Cittadini” mentre i turisti o chi si è trasferito “Stranieri”.

Oggi l'isola è un ambiente pacifico e sereno, che sta affrontando una, se pur lenta, inesorabile ricrescita, sviluppando nuove attività commerciali ed accrescendo anche la popolazione grazie a svariati stranieri trasferitisi sull'isola, o a cittadini giunti da ogni parte per ripopolare la città. Inoltre, sebbene in maniera lievemente più moderata rispetto al passato, sull'isola si è mantenuta la libertà di pensiero e di espressione che da sempre la caratterizzano, pur rimanendo nei limiti della legalità ovviamente.
nel 2016 il Principe lascia la carica al castello delegando fra tutte le sue conoscenze Elisa Bianchi alla gestione dell'isola , restando comunque lui stesso presente come comune cittadino .